"Se ci sono due o più modi di fare una cosa,
e uno di questi modi può condurre a una catastrofe,
allora qualcuno la farà in quel modo.

(Edward Murphy)

Come installare Debian 7 sul MacBook Pro 8.1 come unico sistema

Sab, 02/08/2014 - 11:17 -- arturu
Debian MacBook Pro

Sono sempre stato un linuxiano, ho iniziato con Mandrake intorno al 2001 (a dire il vero qualche anno prima avevo provato Red Hat, ma non è stato un "incontro" felice). Dopo aver cambiato un'infinità di distribuzioni nel 2006 conosco Ubuntu (Ubuntu 6.06 LTS) che manterrò fino a qualche giorno fa. Otto anni di Ubuntu con una piccola parentesi, a giugno 2012 compro un MacBook Pro (versione 8.1) credendo che OSX fosse un sistema simile, in effetti lo è. OSX è identico ad un sistema Unix (BSD per essere precisi e il sistema di base è pure Open Source, invece, il desktop grafico e il software operativo sono blindatissimi), il problema è che per avere tutte le funzionalità che avevo su Ubuntu dovevo installare e moddare un sacco di software, a quel punto mi sono detto che era meglio installare Ubuntu sul MacBook Pro ed è nato questo post: http://blog.arturu.it/2012/06/08/installare-configurare-ubuntu-12-04-su-macbook-pro-8 . In questa settimana ho deciso di evolmermi un po', ho deciso di fare il grande salto verso la distribuzione madre di Ubuntu: Debian.

Installazione

Caro lettore, prima di iniziare a fare qualcosa ti consiglio di leggere tutto l'articolo prima e poi operare.

Debian è disponibile per diverse architetture in numerose varianti, personalmente ho scelto la versione 7.6 in quanto è più recente, a 64 bit perché ci serve un'istallazione EFI. Ho preferito la versione net install perché è un sistema minimale e alla fine del processo di installazione possiamo decidere che cosa installare (desktop grafico, server di stampa, ecc.). La versione che ho utilizzato io è la seguente: http://cdimage.debian.org/cdimage/unofficial/non-free/cd-including-firmware/7.6.0/amd64/iso-cd/ , bisogna scaricare l'unico file .iso che viene visualizzato e scrivere l'immagine iso su cd.

Ho scelto di installare Debian come unico sistema sul MacBook Pro, inquanto, durante il primo anno di utilizzo mi sono reso conto che praticamente non avviavo mai OSX, quindi, ho deciso che è un sistema che non mi serve, ho tolto il disco fisso dall'MBP e l'ho inserito dentro un box thunderbolt, in modo che se in futuro mi servisse lo posso avviare dalla porta thunderbolt (tenedo premuto "Alt" all'accensione), ho installato un fiammante disco a stato solido, e dato che avevo il coperchio aperto, ho messo anche altri 4GB di RAM. Logicamente non è necessario togliere o cambiare il disco fisso, volendo si può anche fare il dual boot seguendo questa guida, oppure, se si vuole installare solo Debian utilizzare il disco fisso esistente, OSX, anche senza alcun DVD di installazione o altro si può sempre reinstallare facilmente se state temendo di non recuperlo più.

Iniziamo! Come prima cosa bisogna attaccare il cavo LAN al MacBook Pro, successivamente, avviamo il MacBook Pro con il tasto "Option" premuto (nella tastiera italiana è quello con la scritta "Alt"), così facendo accediamo alla schermata di boot del bios.

Se abbiamo fatto velocemente (altrimenti bisogna riprovare) dovremmo avere difronte la seguente situazione: un'icona a forma di cd con sotto scritto "Windows"; un'icona a forma di cd con sotto scritto "EFI Boot"; sotto un menù a tendina con scritto "Seleziona Rete". Bisogna selezionare l'icona con la scritta "EFI Boot" e successivamente cliccare sulla freccia che compare sotto. Miraccomando, non bisogna cliccare sulla tendina con la scritta "Seleziona Rete", quella non serve per impostare la connessione wireless per l'installazione, ma bensì, fa partire il ripristino di OSX scaricandolo dai server Apple e alla fine vi ritroverete dinuovo con OSX installato e non con Debian.

Appena cliccato su "EFI Boot" parte l'installazione di Debian (se visualizzate un errore da parte di grub-efi, non vi preoccupate, dopo qualche secondo continua la procedura di boot). Vi si presentano difronte diverse voci, selezionare "installa", seguire la procedura grafica. Ad un certo punto dell'installazione ci viene comunicato che mancano alcuni driver, non preoccupiamoci, rispondiamo di "No", li installeremo successivamente.

Nel partizionare i dischi potete scegliere se farlo fare in maniera automatica, oppure, manuale. Se scegliete manuale dovete fare attenzione a:

  • il disco deve essere di tipo "GUID" e non "MBR"
  • deve avere all'inizio una partizione di tipo "Efi systems"
  • almeno una partizione montata su "/" (meglio se si fanno due e l'altra si monta su "/home")
  • la partizione di swap se non volete avere problemi con la sospensione di sistema o l'ibernazione

Verso la fine dell'installazione ci viene chiesto che cosa installare oltre al sistema di base, ricordiamo che la netinstall è un sistema veramente minimale (e veloce). Come software da installare ho scelto "Ambiente Grafico" (mi sembra ovvio), "Server di Stampa" (utilissimo), "Utilità di sistema" (ti semplificano la vita) e "Portatile" (una serie di funzionalità per gestire i computer portaliti: batteria, luminosità, trackpad, tasti speciali, ecc.). La selezione dei componenti da installare può anche essere fatta a sistema già installato lanciando da terminale "tasksel", non c'è bisogno di rifare tutta l'installazione se dimenticate di selezionare qualche componente.

L'ambiente grafico predefinito è Gnome-Shell, se non vi piace o desiderate installare un desktop più leggero non spuntate la casella "Ambiente Grafico", potete sempre installare un'altro Desktop da riga di comando dopo aver avviato Debian.

Per chi proprio fosse all'asciutto, ecco un video tutorial (nel video c'è Debian 6, l'installazione è identica)

Finita l'installazione riavviamo (senza il cd dentro il lettore) e avremo la nostra Debian fiammante e veloce.

La prima cosa da fare è aggiungere il nostro utente ai sudoers, così avremo la comodità di usare "sudo [comando]" come su Ubuntu:

$ su root

Successivamente modifichiamo il file di config "/etc/sudoers" aggiungendo il nostro nome utente

# nano /etc/sudoers

Scorriamo e aggiungiamo il nostro nomeutente sotto la riga dell'utente "root"

[.. omissis ..]

# User privilege specification
root    ALL=(ALL:ALL) ALL
nomeUtente  ALL=(ALL:ALL) ALL

[.. omissis ..]

Infine "CTRL+o" per salvare, e "CTRL+x" per uscire dall'editor

Il mio ramo preferito

Debian si è sempre contraddistinta come una distribuzione stabile, veloce e particolarmente ostile nei confronti del software proprietario. Queste caratteristiche sono ottime per un ambiente sever, ma secondo il mio punto di vista, per un ambiente desktop frenano un po' l'utilizzo delle ultime novità. A tutto ciò c'è un rimedio. Con Debian possiamo scegliere tra 3 rami diversi: stabile (wheezy), test (jessie), instabile (sid); per dover di cronaca esiste anche un ramo "dev" ma è utilizzabile dagli sviluppatori. Utilizzando il ramo stabile abbiamo la certezza matematica che tutto andrà sempre liscio come l'olio, con il ramo test abbiamo stabilità e software recente (e forse qualche problemino), invece con il ramo instabile ci stanno tutte le novità appena sviluppate ma che non sono ancora state testate adeguatamente per essere inserite nel ramo di test. Considerando che Ubuntu è basato sul ramo instabile di Debian (questo la dice lunga sui parametri utilizzati in Debian per stabilire quanto un software sia stabile o meno), scelgo di utilizzare il ramo di test (jessie), precedentemente con Ubuntu utilizzavo (inconsciamente) il ramo instabile e non ho mai avuto problemi, quindi, jessie è il ramo che fa per me.

Per passare da un ramo all'atro basta modifiche il file "/etc/apt/sources.list", nei punti dove troviamo scritto "wheezy" sostiuiamo con "jessie", inoltre aggiungiamo alla fine di ogni riga "contrib non-free" così abilitiamo anche software (e driver) proprietari. Fatte le modifiche, sources.list dovrebbeapparire in questo modo:

# deb cdrom:[Debian GNU/Linux 7.6.0 _Wheezy_ - Official amd64 NETINST Binary-1 20140712-14:09]/ wheezy contrib main non-free

#deb cdrom:[Debian GNU/Linux 7.6.0 _Wheezy_ - Official amd64 NETINST Binary-1 20140712-14:09]/ wheezy contrib main non-free

deb http://ftp.it.debian.org/debian/ jessie main contrib non-free
deb-src http://ftp.it.debian.org/debian/ jessie main contrib non-free

deb http://security.debian.org/ jessie/updates main contrib non-free
deb-src http://security.debian.org/ jessie/updates main contrib non-free

# wheezy-updates, previously known as 'volatile'
deb http://ftp.it.debian.org/debian/ jessie-updates main contrib non-free
deb-src http://ftp.it.debian.org/debian/ jessie-updates main contrib non-free

Salviamo e lanciamo i seguenti comandi

$ sudo apt-get update
$ sudo apt-get dist-upgrade

Al riavvio avremo la nostra debian sul ramo di test e con i pacchetti non-free abilitati, è probabile che dopo la fine di "dist-upgrade" il sistema non si riavii, niente paura succede solo in questo caso, basta tenere schiacciato il pulsante di accensione finché il MacBook Pro non si spegne.

Installare i driver della scheda wireless

Se siete passati sul ramo di test (jessie) e avete modificato "/etc/apt/sources.list" come illustrato precedentemente, questa operazione è facilissima. Alternative facili e/o funzionanti non ne ho trovate, ho provato una marea di guide ma la soluzione che ho adottato sembra quella più semplice e stabile per installare i driver della scheda wireless del MacBook Pro su Linux/Debian. Procediamo, dobbiamo lanciare i seguenti comandi:

sudo apt-get install broadcom-sta-dkms
sudo apt-get install apt-file
sudo apt-file update
sudo apt-file find /lib/firmware/tigon/tg3_tso.bin

riavviamo e la wireless sarà funzionante.

Installare Flah non free

Utilizzando Iceweasel (è Firefox epurato di tante cose inutili e non-free) vi accorgerete che i video si vedono soltanto sui siti web che forniscono video in html5 (youtube, vimeo e simili), ma in molti siti web il video non verrà visualizzato, per ovviare a questo problema basta installare la versione non-free di flash player, io non l'ho fatto perché le prestazioni del plugin di Adobe sono veramente pessime.

sudo apt-get install flashplugin-nonfree

riavviamo e Iceweasel (Firefox) e verrà caricato flash player non-free.

Abilitare l'esecuzione di software a 32 bit

Debian supporta inoltre molte architetture, come ad esempio i386, X86-64, PowerPC, SPARC, MIPS, ia64 e ARM. Se abbiamo intenzione di installare proprammi con licenze proprietarie come skype, teamviewer, dropbox, ecc, saremo costretti ad abilitare l'installazione delle librerie a 32bit. Ad esempio l'ultima versione di Skype (la 4.3) necessita di librerie a 32bit per poter funzionare, per abilitare l'architettura a 32bit dobbiamo eseguire:

sudo dpkg --add-architecture i386
sudo apt-get update
sudo apt-get install gdebi-core

successivamente possiamo installare pacchetti a 32bit o che utilizzano librerie a 32bit utilizzando gdebi dal terminale

sudo gdebi posizione/dove/hai/scaricato/il/file.deb

Compatibilità hardware

  • Tastiera, ok al 100%, funzionano la retroilluminazione e gli hotkeys. I tasti f4 e f3 non hanno alcuna associazione, bisogna recarsi nel pannello di configurazione e poi su tastiera per settarli con la funzione che desideriamo.
  • Trakpad, ok al 100%.
  • Webcam facetime, ok al 100% anche con skype.
  • Usb, ok al 100%.
  • Lettore schede, ok al 100%.
  • Thunderbolt, parziale, funziona solo se attaccato un monitor, non funziona con i dischi esterni con thunderbolt.
  • Firewire, il driver è caricato ma non ho un device per fare delle prove.
  • Scheda LAN, ok al 100%.
  • Porta infrarossi, il driver è caricato ma non ho un device per fare delle prove.
  • Scheda wifi, ok al 100%, non viene riconosciuta in automatico, ma con la guida giusta è facile da installare.
  • Scheda video e monitor, ok al 100%.
  • Scheda audo e attacco cuffe, ok al 100%, dentro l'attacco jack per le cuffie si è acceso un led rosso, non so cosa significa.
  • CPU, RAM, Scheda madre e altri componenti interni, ok al 100%.
  • Lettore DVD/CD, ok al 100%, funziona anche il tasto di espulsione
  • Batteria, già fatto un sacco di considerazioni nell'articolo di due anni fa, attualmente mi dura 3/6 ore dipendentemente l'uso che faccio.

Conclusioni

Come abbiamo visto l'installazione non è ne difficile e tantomeno complicata, forse mi sono dilungato troppo a chiaccherare. Il resto della personalizzate grafica si protrà fare con "twek" e le impostazioni di gnome-shell.

Di seguito un po' di shot dopo aver smanettiato un po' con le impostazioni grafiche, la visualizzazione che uso su gnome-shell è "Gnome Classic" (si sceglie durante la fase di login). Il set di icone che ho installato è "Faenza" (le migliori secondo il mio giudizio), le ho installate seguendo questo articolo http://www.chimerarevo.com/linux/faience-fantastiche-icone-per-gnome-3-basate-su-quelle-faenza-37402/ . La task bar l'ho installata da qua https://extensions.gnome.org/extension/584/taskbar/ .

Aggiungo anche un video dell'avvio del sistema, disponibile anche a questo indirizzo: http://youtu.be/dl1YxEuBxX8

Ciao

 

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